Trasporto medicinali: caratteristiche, normative e difficoltà

Il trasporto medicinali, vaccini, campioni da analizzare, sangue e derivati rientra nella complessa categoria dei trasporti a temperatura controllata di merci deperibili.
L’importanza del trasporto medicinali
I farmaci sono indubbiamente tra i prodotti necessari per il benessere e la salute di ognuno di noi nella vita quotidiana. Per questo, è facile intuire l’importanza del trasporto medicinali su tutto il territorio nazionale in modo veloce e sicuro. Come per tutti i trasporti a temperatura controllata, ogni fase è progettata e verificata per garantire la sicurezza dei produttori e dei consumatori e per non alterare le caratteristiche dei prodotti.
Le caratteristiche del trasporto farmaci
Il trasporto farmaci e sostanze farmacologicamente attive (Active Pharmaceutical Ingredients) richiede grande attenzione, competenza e puntualità, considerata la natura delicata e deperibile dei prodotti.
Rispettare le regole e le normative del trasporto medicinali è necessario per mantenere integre le caratteristiche dei farmaci e garantirne la loro attività farmacologica. Per evitare alterazioni delle proprietà essenziali di un medicinale durante il trasporto, il farmaco deve essere stabile, ovvero conservato in un recipiente adatto e in condizioni definite di temperatura, umidità ed esposizione alla luce.
A cosa prestare attenzione nei trasporti a temperatura controllata?
Rispettare le temperature nel trasporto medicinali è fondamentale. Alcuni farmaci necessitano di basse temperature per evitare di alterarne le proprietà terapeutiche, di sviluppare caratteristiche tossicologiche, e di accelerare il loro processo di degradazione (può aumentare ad esempio di 2-4 volte con soli 10°C in più). Tra questi rientrano gli antitumorali, gli antimicrobici, i colliri e le supposte.
Anche il congelamento, allo stesso modo delle temperature elevate, può danneggiare alcuni medicinali, come i vaccini, le insuline e i sistemi emulsionati, i quali subiscono alterazioni delle caratteristiche chimico-fisiche e farmacologiche al di sotto degli 0°C.
Inoltre, esistono altri fattori (l’esposizione alla luce, all’umidità, alle vibrazioni e l’agitazione meccanica) che possono alterare il farmaco, rendendolo instabile. Per questo, come negli esempi precedenti, devono essere specificati in maniera chiara e visibile tra le avvertenze su ogni confezione.

Le difficoltà del trasporto merci deperibili
Il processo logistico che termina con il trasporto a temperatura controllata e la consegna dei medicinali, inizia da due fasi altrettanto delicate: la preparazione nel punto di produzione e il confezionamento.
Il trasporto medicinali è, infatti, fortemente influenzato anche da altri fattori, come la tipologia di contenitore scelto per il farmaco, il metodo di refrigerazione, la durata del trasporto, il volume dei prodotti e le caratteristiche dell’ambiente esterno. Ad esempio, nelle stagioni estive è molto più complesso garantire basse temperature, soprattutto durante trasporti particolarmente lunghi. O potrebbero sorgere delle complicazioni ulteriori, qualora un solo veicolo trasportasse farmaci con esigenze termiche diverse, per i quali sarebbe necessario dividere il vano di trasporto. Di conseguenza, ogni fase del processo logistico richiede sempre controlli scrupolosi, affinché siano rispettate e verificate le temperature e l’integrità dei prodotti.
Le normative sui trasporti a temperatura controllata
Il trasporto medicinali a temperatura controllata, in Italia, è soggetto a precise normative. Il Ministero della Sanità, attraverso il decreto ministeriale del 6 luglio 1999, ha stabilito le linee guida sulle autorizzazioni e certificazioni necessarie, nel rispetto delle normative delle autorità sanitarie pubbliche vigenti, nazionali ed internazionali, sul personale incaricato per il trasporto, sui locali adeguati e sugli strumenti di distribuzione.
Inoltre, una circolare successiva del Ministero della Sanità, sulla base della direttiva comunitaria europea “CPMP/QWP609/96” adottata da tutti gli stati dell’Unione Europea, specifica le informazioni da riportare sulle etichette dei medicinali, che vanno divisi in base alle temperature di conservazione e trasporto:
- Non conservare al di sopra di 30°C;
- Non conservare al di sopra di 25°C;
- Conservare tra +2°C e +8°C;
- Non congelare né mettere in frigorifero;
- Conservare in freezer.
- Senza indicazioni specifiche se possono essere conservati tra -2°C e +40°C.
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